sabato 6 aprile 2013

Pancake

[Preludio]
Questo blog nasce con l'obiettivo di fare qualcosa. Non è che ci trovate roba chissà quanto emozionante (e non è detto manco che possiate trovarci qualcosa, in effetti) però son cose che ho fatto qualche volta e penso di saper fare, ergo lascio qui la ricetta, cercando di scrivere in maniera meno equivoca possibile di modo da fornire a chiunque, anche a chi un fornello ha mangiato il suo cucciolo preferito quando era piccolo quindi c'ha lo shock e ci sta lontano, tipo mia sorella. Ecco, ringrazio gente come mia sorella, grazie alla quale ho maturato la convinzione che chiunque, davvero chiunque, in qualsiasi situazione, anche la più elementare, può fare un disastro in cucina. Le ricette che pubblicherò nella stragrande maggioranza dei casi non sono tossiche, sono scopiazzate da internet e neanche troppo personalizzate. Potete prenderle da un qualsiasi altrositoacaso e sono le stesse, solo che queste le scrivo io. Estiquaatsi pensa che condividere è una buona cosa.


Ma partiamo con le danze.


Essendo la prima ricetta che pubblico ci tengo calorosamente a fare una premessa:
per me quando dico "cucchiaio" vuol dire "cucchiaio" ovvero questo:




Altresì quando dico cucchiaino, vuol dire "cucchiaino", ovvero questo:





Di seguito riportate, per chiarezza le accezzioni plurali dei termini.

              Cucchiai                                                                                    Cucchiaini





















Poi io scrivo gli ingredienti all'inizio così li preparate. Ma so pigro e se mi scordo qualcosa qui poi non aggiorno prima di pubblicare e vi trovate la sorpresa dopo.


200 grammi di farina
2 cucchiaini di lievito (va bene pure vanigliato)
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio (che ve pare, ma d'oliva spacca)
1 po' di sale (max 2 pizzichi, ma tanto non se sente)
2 uova
250 ml di latte (ml sta per milalitri).

Di base vi serviranno anche un paio di recipienti. Io ne uso sempre almeno 3 più un biberon vecchio di mio fratello. Vedete voi insoma. Se li pigliate uno grande, uno medio e uno piccolo non sbagliate. Poi magari sbagliate lo stesso.

Prendete la farina, il lievito, lo zucchero e il sale e metteteli in un recipiente (quello grande). Potete mischiarli, forse dovete proprio mischiarli, ma tanto allo stato attuale delle cose quelli restano lì a non fare niente, quindi potete guardarli un po' e mischiarli dopo. È uguale.

Prendete il recipiente medio. Qui bisogna far vedere la skill in cucina. Dovete separare il bianco dal rosso dell'uovo, che è uno dei pezzi peggiori della ricetta. Nel recipiente medio dovete mettere il bianco  (EBBASTA) e nel recipiente piccolo il rosso. Io per fare sta cosa mi prodigo nel seguente modo:
- Prendi l'uovo.
- Sbattilo sul bordo del recipiente (quello medio)
    Il colpo deve essere deciso ma non lo deve frantumare, deve arrivare più o meno nel centro     dell'uovo messo per verticale e creparlo leggermente. Se avete fatto tutto bene è uscita una cosa     del genere.




No, scherzo. Dicevo così:



- Bravi. Ora mettete l'uovo circa in verticale rispetto al recipiente e apritelo in due con le mani. Le due metà di coccia rimaste usatele per spallettare il rosso da parte a parte e intanto il bianco colerà nel recipiente. Poi mettete il rosso nel recipiente piccolo.

Montate il bianco a neve. Come se fa? Sbattitore, sbatti, quando è spumoso, ma spumoso tipo lacca o schiuma da barba, allora va bene.

Finito di battere lì, prendete lo sbattitore, sporco di spuma come è, e sbatteteci un po' i rossi nel contenitore piccolo. [Faffigo farlo con lo sbattitore sporco e porta fortuna, ma per quel poco che serve se poteva sbatte pure con le dita]
Prendete il latte e l'olio. Misurate il latte con il biberon vecchio di vostro fratello e mischiatelo ai rossi. Se questo processo è andato a buon fine i rossi inizieranno a cantare una tipica canzone popolare, da fischia il vento a bandiera rossa. Vedete di farli star zitti o godetevi il pezzo e poi, sempre lì, metteteci anche i 3 cucchiai d'olio. Mischiate COL CUCCHIAIO (ma se proprio dovete fa' con lo sbattitore fateci il video e pubblicatelo qua sotto, ve prego) il contenuto (rossi, latte e olio) del recipiente piccolo.

Tornate al recipiente grande e mischiate gli ingredienti in polvere se non lo avete fatto quando all'inizio ho detto che potevate fallo e non fallo. Adesso vi consiglio di disporre il composto polveroso in modo da lasciarci un buco al centro. In questo buco versate piano piano quella robaccia comunista del recipiente piccolo e mescolate mentre lo fate cercando di non far formare grumi. Quando i grumi si saranno formati, ma avrete mischiato tutto il liquido, sbattete un po' con lo sbattitore tanto per.

Appena sembra abbastanza figo, levate lo sbattitore e aggiungete il bianco a neve di prima, mescolandolo con una frusta da cuoco, cercando di essere delicati (seriamente raga')

L'impasto che ne uscirà fuori sarà spumoso.

Prendete una padella, oliatela e con uno scottex strofinate quel filo di olio che avete messo finchè non è quasi asciutta.

Mettetelo sul fornello a fiamma media e quando sembra calda poggiateci dentro 2 cucchiai di impasto, spalmando un pochetto se li volete molto sottili. Dopo un po' noterete che la parte esterna fa bollicine che esplodono mentre si secca. Quando si è seccata abbastanza, usate un qualsiasi cosa di legno o plastica per girarlo. Lasciatelo cuocere un po' sotto ed è pronto. Se volete farne altri iterate.


Semmegira un giorno che li faccio aggiungo le foto. Se-me-gira.